La gamma Paradox ha questo nome perché cerca di risolvere il paradosso di avere una canna potente, leggera e sensibile. Generalmente queste caratteristiche sono in contraddizione una con l'altra ma grazie all'utilizzo di materiali di altissimo livello ed uno studio accurato delle azioni e della costruzione si riescono ad ottenere dei prodotti specialistici che riescono ad adattarsi all'occorrenza a tantissime esche e situazioni diverse.

Il carbonio è di primissima qualità, non viene appesantito o reso “sordo” da verniciature decorative e la lavorazione è artigianale fatta in Giappone completamente nella fabbrica di Studio Composite.

I manici sono studiati canna per canna realizzati costruendo dei monoscocca di supporto in carbonio.

Le anellature sono Fuji con gambo in titanio e pietra Sic.

Solo con questo livello di accuratezza nel dettaglio si può ottenere una Paradox!

PARADOX PARKER 65MH NSJ

Canna da casting incredibilmente leggera realizzata con in mente la tecnica del No-Sinker Jerk, quindi esche spiombate pesanti da muovere sul fondo con movimenti jerkati, o in stile walking o trascinati. La canna non è eccessivamente lunga e l'impugnatura è corta proprio per favorire movimenti della canna con la punta in basso ma è abbastanza versatile da essere utilizzata per una infinità di utilizzi similari ed ha potenza sufficiente da pescare con innesco texas vicino ad ostacoli di varia natura. Ottima canna anche per il bellyboat.

PARADOX PARKER 69H

Canna da casting versatile utilizzabile per tantissime tecniche tra cui le più centrate sono sicuramente quelle di presentazione a fondo e nelle cover. Il manico non eccessivamente lungo permette di usarla se necessario sia a pitching sia a tecniche di reazione.

PARADOX PARKER 69XH

Sorella maggiore della 69H con la sua capacità di lancio fino a 2 oz. Ne mantiene tutte le caratteristiche di base: grande versatilità per tutte le tecniche di presentazione sia a fondo che nelle cover con una preferenza per le esche di peso importante.